Nella vita di tutti i giorni ci sono mille occasioni che ci obbligano a ricordare che siamo "single", dalle confezioni di cibo troppo grandi, alle bollette da pagare, alle serate al cinema da sola e alle uscite con le amiche troppo frequenti.
Se la società e tutti gli altri diversi da noi, considerano una malattia "stare soli", non hanno compreso che il passaggio dalla singletudine è una grande opportunità per avere un confronto diretto con noi stessi, sarete più consapevoli delle vostre capacità, avrete il coraggio di vivere in modo indipendente, inoltre scoprirete una grande cosa: la felicità non vive in coppia, ma dentro di noi, quindi mai delegarla.
Pronte/i, attente/i, viaaaaa:
- rivedi il tuo ex con un'altra;
- ti compri un camion di scarpe con il tacco;
- le amiche evitano di parlarti dei loro programmi con il loro fidanzato;
- le scelte le prendi tu o le prendi tu;
- non puoi inveire contro nessuno nei giorni del pre-mestruo e tutti gli altri giorni;
- pensi che forse è il caso di acquistare dei sex toys;
- inizi a fare dei corsi di qualsiasi genere per occupare il tempo;
- vai a letto con il peggior abbigliamento possibile;
- ti depili quando ti va;
- cambi stato su facebook da " impegnata" a "single" e metti le foto più fighe che hai;
- le persone ti chiedono come mai vai in vacanza da sola;
- devi pagare il supplemento singola (che costa quanto un soggiorno alle Maldive);
- vai in vacanza e l'opzione più usata della macchina fotografica è: l'autoscatto;
- devi aspettare settimane per fare una lavatrice (lavastoviglie) a carico pieno;
- il letto inizia a essere molto spazioso;
- la scusa del mal di testa è un lontano ricordo;
- vai a fare la spesa e la quantità preferita equivale all'unità;
- lasci il sedile del wc alzato, e fiera: " cavolo, sono stata IO, è colpa mia e di nessun altro ", facendoci una risatina idiota;
- il bagno è sempre libero;
- i conti delle cene li paghi sempre tu;
- pensi di voler/dover trovare un inquilino per pagare le spese di casa (luce, acqua, gas e mutuo);
- diventi l'autista di te stessa;
- ai matrimoni degli amici chiedi esplicitamente di evitare: tavoli con bambini, tavoli con sole coppie, tavoli con soli single;
- pensi che la frequenza di una volta al mese non era male;
- le donne fidanzate ti scannerizzano bene quando al loro uomo sfugge uno sguardo su di te;
- le birre in frigo durano per parecchie settimane;
- gli uomini sposati pensano di farti un piacere a darti una bottarella ogni tanto, in cambio di una cena a lume di candela (magari);
- tua madre inizia a guardarti con occhi strani e pronuncia la seguente frase: " sei perfetta, ma hai un difettuccio: ti manca un uomo";
- ringrazierete solo voi per un "lavoretto di bricolage" svolto in casa;
- il telecomando della tv è di solo tuo possesso (quindi, NIENTE CALCIO).
- impari a scegliere chi avere nella tua vita, senza accontentarti di quel che capita.
G.